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  • michelelombardi9

AI: Una rivoluzione che non ha precedenti nella storia dell'umanità

La settimana scorsa eravamo a La Vegas, ieri a Milano nel primo congresso in Italia sulla Artificial Intelligence organizzata dagli amici del WMF, e poi nei prossimi giorni saremo a Barcellona e a Madrid sempre con un minimo comune denominatore: I nuovi progetti di AI.

Data storica di inizio della rivoluzione tecnologica: 30 novembre 2022 (introduzione della chatGPT).

Se in 50 anni abbiamo compiuto un salto tecnologico superiore a quanto l’umanità abbia realizzato nei 2 millenni precedenti, quello che accadrà nei prossimi 10 anni avrà un impatto ancora più impressionate nel lavoro, nella nostra vista quotidiana e nelle nostre abitudini. Basti pensare che le più grandi rivoluzioni tecnologiche hanno avuto comunque bisogno di una infrastruttura per crescere e diventare globali. L’ energia elettrica necessitava di cavi e tralicci, Internet ci ha messo comunque 20 anni per raggiungere le velocità di trasmissione dati di oggi misurate in centinaia di Mb al secondo (vi ricordate in ufficio primi PC 80226 IBM con la memoria di 20Mb?)

Per realizzare applicazioni basate sulla AI i dati sono già disponibili così come le infrastrutture per elaborarli. L’effetto sarà quello di ridurre a pochi mesi cambiamenti che altre tecnologie hanno richiesto anni.

L’ accelerazione e la velocità di diffusione della IA sta già creando un effetto shock sui temi del copyright, della privacy dei dati ma anche sulla democratizzazione del lavoro  e la redistribuzione della ricchezza del nuovo mondo  digitale, così come lo ha definito Sergio Barile, professore di Economia alla Sapienza di Roma in un intervento molto applaudito e di grande impatto emotivo per la natura della suo interrogativo:  “Se il nuovo mondo digitale cambierà il nostro modo di lavorare e creerà una nuova ricchezza che attingerà alle scoperte, ai dati, al lavoro e alle conoscenze di chi ha contribuito a generare valore fino ad oggi, come si potrà fare in modo che tutti possano accedervi?

Nella foto il Team Smilenet a fianco della “1000-MAD” (1000 Miglia Autonomous Drive), il progetto di guida autonoma del Politecnico di Milano esposto alla fiera della AI. Dove c’è innovazione c’è sempre Automotive.



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